Breaking Down Barriers: lo sport che accende la speranza a Dzaleka.
Da novembre 2024, grazie alla collaborazione con UNHCR, è nato Breaking Down Barriers, il primo progetto di atletica leggera dedicato ai giovani rifugiati del campo di Dzaleka, in Malawi. Il nostro obiettivo è offrire alle bambine e ai bambini rifugiati un’opportunità unica di crescita attraverso lo sport, sviluppando competenze e valori fondamentali in un contesto sicuro, inclusivo e di supporto.
Lanciato da un gruppo di volontari con base a Lilongwe, il progetto ha coinvolto oltre 130 bambini in una prima fase di selezione, da cui sono emersi 30 giovani talenti. Allenamenti bisettimanali, guidati da due coach rifugiati e una coordinatrice, sono arricchiti dalla formazione mensile di tecnici della nazionale di atletica del Malawi, Coach Pach e Coach Golden. Dopo ogni sessione, i bambini ricevono un pasto caldo preparato da una cuoca locale, contribuendo al loro benessere nutrizionale.
Ma Breaking Down Barriers va oltre lo sport. Il programma prevede visite regolari alle famiglie per monitorare il benessere psicofisico dei partecipanti e fornire supporto emotivo. Ogni bambino riceverà un kit scolastico personalizzato, con libri, lezioni extra e copertura delle rette scolastiche, garantendo la continuità educativa.
Ogni due mesi, gli allenamenti si spostano allo Stadio Nazionale di Lilongwe, offrendo ai giovani atleti l’opportunità di competere e socializzare con coetanei malawiani. Un’esperienza che rafforza il senso di comunità, integrazione e appartenenza.
In un campo che ospita oltre 50.000 rifugiati provenienti da Congo, Burundi e Rwanda, lo sport diventa un mezzo potente per superare traumi, costruire fiducia e guardare con speranza al futuro. Breaking Down Barriers non è solo un progetto sportivo: è un percorso di crescita, resilienza e trasformazione.
